- 4 etti di riso carnaroli
- 500g di zucca
- 1 cipolla dorata
- 150 gr. di provoletta affumicata
- 1 l. di brodo vegetale
- Olio extra vergine d’oliva
- Cacio cavallo siciliano grattugiato
Prepariamo il piatto:
la zucca e la cipolla sono state prima sbollentate e poi frullate assieme. Quindi unite al riso, cucinando il tutto nel brodo vegetale aggiunto a poco a poco. La cottura è durata un quarto d’ora circa, quindi è stata aggiunta la provoletta, un filo d’olio e infine grattato il cacio cavallo.
Il risotto nei suoi principali ingredienti presenta le seguenti caratteristiche gusto-olfattive:
riso: leggera aromaticità e tendenza dolce;
zucca: dolcezza e aromaticità
provoletta affumicata: grassezza, aromaticità.
cipolla: tendenza dolce e aromaticità
brodo vegetale: sapidità, aromaticità e succulenza.
La preparazione si caratterizza principalmente per l’aromaticità e per la tendenza dolce.
Il vino è stato lavorato in acciaio con una sosta invernale in vasca e l’imbottigliamento nel giugno successivo alla vendemmia. Quindi il lungo affinamento in bottiglia.
Vino cristallino di un bellissimo colore giallo oro intenso, consistente nel bicchiere. Al naso esprime articolati profumi di frutta esotica come ananas, mango, banana assieme a toni speziati di cannella e coriandolo, note smaltate, un soffio di tiglio e salvia e un accenno di mandorla amara nel finale.
La bocca è ampia, sontuosamente morbida e rotonda ma con una componente fresca e sapida assolutamente non intaccata dagli anni. Lunghissima la persistenza gusto-olfattiva.
Ma com’è andato l’abbinamento cibo-vino?
L’acidità, la sapidità e il buon corpo del vino si sono correttamente contrapposti alla tendenza dolce del cibo oltre che alla succulenza data dal brodo, alla grassezza del formaggio e all’untuosità dell’olio extravergine. Al tempo stesso, la morbidezza, la persistenza aromatica e i profumi del Fiano hanno bilanciato l’aromaticità della pietanza.
Abbinamento sostanzialmente corretto.