In effetti alcune delle principali aziende vitivinicole dell'Italia enoica non hanno mancato l'appuntamento con questa speciale edizione. Da Marchesi di Barolo a Terredora, da Marramiero a Planeta, da nord a sud alcune delle principali realtà italiane del vino hanno risposto "presente!. Trovando riscontro nell'interesse degli operatori anche esteri che hanno deciso di intervenire.
La mappa dei Paesi presenti a Vinitaly Special Edition comprende l’Europa (con i Paesi del Nord, Germania e Franca in testa), Russia, Stati Uniti e Canada che guidano la domanda di vino italiano in fiera, seguiti da Est Europa (Romania, Ucraina, Polonia, Bielorussia, Bulgaria e Repubblica Ceca), Regno Unito e Cina, che ha fatto il suo ritorno proprio a Verona. “Una geografia - commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – perfettamente allineata con i dati di crescita registrati sui mercati internazionali che, nei primi 7 mesi di quest’anno, hanno rilevato complessivamente un rimbalzo del 15% sullo stesso periodo dell’anno scorso. Abbiamo confermato una special edition altamente qualificata, grazie anche al supporto di Ice-Agenzia - prosegue Mantovani - con operatori esteri provenienti proprio dalle aree in cui il vino italiano sta crescendo in maniera significativa. Ora - conclude il direttore - puntiamo al 2022, per realizzare un grande 54° Vinitaly”.
Appuntamento alla 54^ edizione in programma dal 10 al 13 aprile 2022.