Facciamo il punto con il Presidente e il Direttore Generale di Veronafiere S.p.A., Maurizio Danese e Giovanni Mantovani.
Per il Presidente di Veronafiere Maurizio Danese: “Per la prima volta abbiamo stimato il valore al consumo del primo mercato al mondo per i nostri produttori. Il dato, che supera i 14 miliardi di euro, la dice lunga su quanto il settore impatti non solo sulla filiera ma anche sui servizi e sull’Horeca”.
Per il popolo del bel Paese, il vino è essenzialmente tradizione e cultura, conferma il Direttore Generale di Veronafiere Giovanni Mantovani: “Per gli italiani il vino va oltre lo status-symbol, rappresentando un tassello fondamentale della cultura tricolore, al contrario di altri Paesi consumatori. E Vinitaly è un brand riconosciuto come bandiera: Vinitaly ha l’obiettivo di parlare attraverso tutti i canali possibili”.
Continua Mantovani “Una delle cifre che caratterizza anche questa edizione di Vinitay è stato l’ulteriore incremento del 3% dei buyer presenti in Fiera, registrando ben 33.000 presenze. È il risultato delle ulteriori risorse investite sull’attività di incoming, con gli inviti selettivi rivolti a 50 paesi target, grazie anche alla collaborazione con Agenzia ICE. Nella top five delle provenienze degli operatori internazionali prevalgono gli Stati Uniti (+2% sul 2018), seguiti da Germania (+4%), Regno Unito (+9%). Giù dal podio Cina (+3%) e Canada (+18%)”.
Quadro generale che conferma un settore complessivamente in salute, con chiare linee-guida volte ad una sempre più marcata quanto necessaria internazionalizzazione.