Domenica, 14 Dicembre 2014 17:29

Pilu Niuru: il Negroamaro pugliese premiato in Cina

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Un pranzo di famiglia ed un camino acceso: così comincia la degustazione di oggi.
Il prodotto che mi accingo a descrivervi nasce dall’impegno dei lavoratori di Taurosso, azienda Salentina che fa dei vitigni autoctoni e della raccolta a mano dei marchi di fabbrica.
Il vino che andremo a bere, abbinato semplicemente con una arrosto di carne bianca e rossa, è “Pilu Niuru” 2013 Numerato Salento IGT.
Questa è una bottiglia che seduce, soprattutto per il nome particolare che lascia trapelare un’alea di mistero. Fa pensare alla taranta ed un vino particolarmente corposo.
Il fascino è innegabile, ve lo dirà anche l’azienda a più riprese sia sul sito che in ogni comunicazione relativa al prodotto.
Torniamo al nome del nostro vino: “Pilu Niuru”; secondo una leggenda il Negroamaro (niurumaru), vino tipico della zona, veniva ricavato da uve raccolte e pigiate a piedi nudi esclusivamente da affascinanti donne salentine dai lunghi capelli neri.
Le donne salentine, tra le più belle di sicuro!

Il colore è un rosso rubino intenso con la caratteristica “unghia” aranciata del Negroamaro; lasciato un po' ossigenare sprigiona aromi di frutti rossi, distinguiamo il mirtillo e si sente vagamente del pepe e della cannella.
Al palato una nota balsamica iniziale che non mi entusiasma ma che si attenua lasciando decantare un po’ il prodotto, il tannino è delicato e non infastidisce ed il passaggio in legno non appare invasivo come talvolta succede in alcune cantine.
Un prodotto che non dispiace, buono ma senza particolari pretese ideale per pranzo e cena di tutti i giorni visto anche il suo costo abbordabile.
Importante notare che questo vino ha vinto la medaglia d’argento al China Wine Awards nel 2012 (l’oro è andato a Patrimonio altro “pupillo” di Elio Taurino) e sembra piacere non poco ai winelovers asiatici.
Una delle spiegazioni è correlata al marketing di questo prodotto che è esplicitamente legato alla bellezza femminile, i cinesi si sono infatti innamorati della testimonial della bottiglia.
I nostri complimenti alla lungimiranza commerciale e di marketing dell’azienda, aspetti che, in Italia, specie al sud, vengono spesso trascurati.
“Scelta di vite” recita una pubblicità di Taurosso, “e non solo” ci viene da aggiungere!

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