Mercoledì, 26 Novembre 2014 15:37

Vini Francesi Lidl: veramente un affare?

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Degustazione Bourgogne Gamay 2013 Pasquier Desvignes

Abbiamo già parlato di Private Label ed in particolare del vino Assieme Coop oltre ad avervi preso per mano guidandovi all’interno degli ipermercati e la conservazione del vino con Pasquale Testardi per la guida abc del vino; oggi invece vi parleremo di qualcosa che di recente sta acquisendo sempre più interesse: i vini della LIDL!
La catena di discount di origine tedesca, che tratta da sempre vini sia italiani che francesi, ha deciso di recente di dar vita ad un progetto volto ad incrementare la visibilità e le vendite di questi ultimi con numerosi spot in radio ed in TV.
C’è persino un catalogo online, replicato anche in versione cartacea, che spiega brevemente il profilo organolettico dei vini e la storia dei produttori.
Il costo dei prodotti è ovviamente molto contenuto, il prezzo più alto non supera i 20 euro e quello medio si aggira attorno ai 3-6 euro.
Difficilmente esperti di vino e winelovers comprerebbero vino da LIDL se non per curiosità; ma esiste anche una buona fetta di pubblico che, stuzzicata dalla pubblicità, decide di acquistare questi vini a buon mercato illudendosi di portare a casa degli affaroni, cosa che non è per forza di cosa da escludere, noi di Wineatwine abbiamo deciso di far chiarezza cominciando a degustare un bottiglia pagata 4,99 euro, il Bourgogne Gamay 2013 Pasquier Desvignes.

Che fatica che si fa ad associare un prezzo così ad un vino di quel genere …
Colore rosso rubino con riflessi violacei: limpido, brillante, tipico! 
Fresco e pulito al naso, lascia trasparire aroma di frutti rossi tra i quali si distingue il lampone. Al palato apre acido ma poi sfuma rapidamente, il tannino è subito prepotente ma di colpo si smorza; lascia in bocca un retrogusto amarognolo e non da’ la freschezza che ci si attendeva dopo l’esame olfattivo.
Riassumendo: bel colore, naso piatto e palato “sottile”; ma ricordiamoci quanto l’abbiamo pagato! Ai non esperti non dispiacerebbe, così come se lo si mettesse a tavola in una serata senza troppe pretese.
Un vino fatto più in cantina (e neanche troppo bene) che in vigna che risulta tutto sommato bevibile.
Probabilmente non regge il peso dell’etichetta che porta, ma a quel prezzo è tutto sommato un prodotto onesto.
Una curiosità: Lidl ha acquistato il 5% di tutta la produzione bordolese; sembrano voler puntare seriamente sulla categoria!

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Wine

Bevendo gli uomini migliorano: fanno buoni affari, vincono le cause, son felici e sostengono gli amici.

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