Ricetta spaghetti all'amatriciana
Ingredienti:
- 500 g di spaghetti
- 125 g di guanciale di Amatrice
- un cucchiaio di olio di oliva extravergine
- un goccio di vino bianco secco
- 6 o 7 pomodori San Marzano o 400 g di pomodori pelati
- un pezzetto di peperoncino
- 100 g di pecorino di Amatrice grattugiato, sale.
Prepariamo la ricetta tradizionale
Mettere in una padella, preferibilmente di ferro, l’olio, il peperoncino ed il guanciale tagliato a pezzetti, la proporzione di un quarto, rispetto alla pasta, é tradizionale e sacra per gli esperti e o si mette il guanciale, vale a dire la parte della ganascia del maiale, o non sono spaghetti all’AMATRICIANA, solo con esso avranno una delicatezza e una dolcezza insuperabili.
Rosolare a fuoco vivo. Aggiungere il vino. Togliere dalla padella i pezzetti di guanciale, sgocciolare bene e tenerli da parte possibilmente in caldo, si evita il rischio di farli diventare troppo secchi e salati e resteranno più morbidi e saporiti.
Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, cosi si toglierà più facilmente la pelle e poi tagliarli). Aggiustare di sale, mescolare e dare qualche minuto di fuoco.
Togliere il peperoncino, rimettere dentro i pezzetti di guanciale, dare ancora una rigirata alla salsa.
Lessare intanto la pasta, bene al dente, in abbondante acqua salata. Scolarla bene e metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi versare la salsa.
Rigirare e per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.
*Accertatevi che la salsa sia preparata esclusivamente con Guanciale di Maiale preferibilmente di Amatrice e non come spesso accade con pancetta tesa o peggio ancora affumicata.
* Stesso discorso per il pecorino che deve essere rigorosamente di Amatrice, meno sapido e dolce del pecorino romano che viene spesso utilizzato in alternativa.
Per celebrare un perfetto matrimonio d’amore non ho dubbi nell’abbinare a questa preparazione un Montepulciano d’Abruzzo.
Il vino dovrà contrapporre alla tendenza dolce e a una certa grassezza del piatto, accompagnata da succulenza e sapidità una vena di freschezza con tannini dolci e ben amalgamati nel corpo.
Via libera al Montepulciano d’Abruzzo Tonì di Cataldi Madonna prodotto nel forno d’Abruzzo di Ofena in provincia dell’Aquila. Un vino rosso importante dai sentori ammalianti di frutta scura ben matura con rimandi di tabacco e liquirizia.
Persistente e speziato.
Buon appetito.