Mercoledì, 15 Aprile 2015 09:02

Kius di Marco Carpineti: anche il Lazio ha le sue bollicine

Scritto da
Vota questo articolo
(4 Voti)

Mi è capitato di recente di leggere una lista delle “100 cantine che lavorano meglio”, comprendo che non sia semplice fare un elenco simile, come si giustificava l'autore rispondendo ad alcuni commenti; ma, prima di fare una catalogazione di questo tipo, bisognerebbe spiegare i parametri delle scelte. Sono certo che l'intento sia stato ben diverso dall'offendere qualcuno, ma ho trovato la cosa anche irrispettosa per chi si rompe la schiena tra le viti e nelle cantine, ed anche per alcune bistrattate regioni. Tra queste c’era il Lazio, zero cantine all’attivo nella lista!
Non voglio far polemica né cominciare a fare nuove liste differenti, dico solo la mia: sono contro questo tipo di elenchi; ed aggiungo che oggi mi va di ri-parlare di una eccellente e coraggiosa cantina laziale, quella di Marco Carpineti.

Angelo Becchio ci aveva già parlato del Nero Buono e ne era rimasto abbastanza colpito!
L’azienda sorge nella zona tra Velletri ed Anzio, lavora in biologico e coltiva vitigni autoctoni, spesso dimenticati, come il Bellone.


“La nostra scommessa punta su vitigni pressoché sconosciuti, che solo questo territorio, ha conservato come un tesoro nascosto.”

Oggi degusteremo Kius, spumante brut metodo classico da uve proprio di Bellone.

Venti mesi sui lieviti, uve ovviamente biologiche.

Il colore è giallo paglierino chiaro con riflessi dorati, le tantissime e fini bollicine salgono continuamente in superfice dove, accostando il naso, cominciano a sentirsi profumi rotondi di frutti gialli, resina, lievito, burro, crosta di pane.Al palato è piuttosto sapido ed abbastanza fresco, ma la qualità che ho apprezzato è la persistenza e me lo sarei aspettato un po’ più acido. Concludendo ha un gusto pulito che libera il palato e lo prepara ad un nuovo sorso o ad un boccone!

Ideale con piatti delicati a base di pesce non troppo salati, buono anche come aperitivo.
Volete sapere ciò che non ci è piaciuto (a voler trovare proprio il pelo nell’uovo)? Una piccolezza: il video di presentazione del prodotto!

“Aprite questo scrigno: ogni vino una storia da raccontare, una fragranza e una sensazione da far giungere al cuore. Emozioni da gustare a piccoli sorsi.” – Marco Carpineti

Letto 5730 volte
Wine

Bevendo gli uomini migliorano: fanno buoni affari, vincono le cause, son felici e sostengono gli amici.

plus.google.com/b/100684260859710572834/100684260859710572834/?rel=author

Potrebbe interessarti anche:

  • Franciacorta millesimati di Chiara Ziliani, piacevoli sorprese Franciacorta millesimati di Chiara Ziliani, piacevoli sorprese

    Avevo sentito parlare della cantina di Chiara Ziliani, sebbene, colpevolmente, non ne avevo mai assaggiato i Franciacorta. Trovandomi al Vinitaly, quale migliore occasione per colmare questa lacuna? Sono quindi passato dallo stand degustando i diversi Franciacorta prodotti. Ho avuto quindi la possibilità di riscontrare una qualità media molto elevata insieme a una bellissima piacevolezza di beva. Un’esperienza sorprendente che merita essere riportata.

    L’azienda conduce 15 ettari di vigna a basso impatto ambientale, ubicati nella zona del Franciacorta. Il vigneto si trova su un versante collinare morenico a 240 m sul livello del mare nel comune di Provaglio d’Iseo, con un'esposizione che spazia da da est a sud-ovest. Premesso ciò, le scelte della Cantina si sono sempre basate sulla costante ricerca della qualità nel completo rispetto della natura, osservando sempre il principio di originalità e di relazione con la terra di Franciacorta.

  • Fusilloni con calamari e asparagi e Brut Rosé Marramiero Fusilloni con calamari e asparagi e Brut Rosé Marramiero

    Sono stato a cena presso il ristorante romano Piero & Francesco e con i Fusilloni di Gragnano con calamari spillo, asparagi e ricotta salata hanno servito lo spumante Metodo Classico Brut Rosé della cantina abruzzese Marramiero.

    INGREDIENTI per 2 persone

    * 220 g di Fusilloni di Gragnano;
    * 250 g di Calamari spillo;
    * 8 Asparagi;
    * 1 Spicchio d'aglio;
    * 2 Cucchiai di Olio extravergine d’oliva;
    * 30 g di Ricotta salata;
    * 3/4 piccoli pomodorini;
    * pepe q. b.

    PREPARAZIONE

    I Fusilloni di Gragnano sono stati lessati in abbondante acqua salata. Nel frattempo, i calamari spillo ben puliti, sono stati soffritti in una padella con aglio e olio non appena l’aglio ha iniziato a dorarsi. Quindi sono stati aggiunti i pomodorini e le 8 punte d'asparago tagliate crude a piccole rotelle. Il condimento è stato cotto per per circa 2-3 minuti fino a quando gli asparagi non si sono ammorbiditi.

  • Valdobbiadene Cartizze Superiore Col Vetoraz: il vino scelto dagli Obama Valdobbiadene Cartizze Superiore Col Vetoraz: il vino scelto dagli Obama

    Anche oggi siamo in vena di bollicine!

    La scelta è ricaduta su un’azienda Veneta: Col Vetoraz, che ha sede nel punto più alto del Cartizze, a S. Stefano di Valdobbiadene, a circa 400 metri sul livello del mare, in un angolo di paradiso dal quale è possibile ammirare questa fantastica zona zeppa di vitigni!

    In questo posto meraviglioso la famiglia Miotto si è insediata già nel 1838 puntando da subito sulla coltivazione della vite; nel 1993 Francesco Miotto, assieme a Paolo De Bortoli e Loris Dall’Acqua, hanno dato vita a Col Vetoraz, una delle più interessanti e rinomate aziende della zona.

    Il prodotto che degusteremo oggi è un'eccellenza all’interno della vasta scelta di Prosecco che potremmo andare a bere.

  • Bellezza e cura del dettaglio: degustando Infinity Bellezza e cura del dettaglio: degustando Infinity

    Sono una persona molto attenta ai dettagli, ai particolari ed alla presentazione dei prodotti; credo che il packaging faccia la sua parte, ma allo stesso tempo diffido di prodotti troppo studiati e fatti per piacere già dal primo impatto visivo.

    E’ con questo background che mi sono avvicinato alla degustazione di questo prodotto dalla bottiglia molto accattivante, ideale per ristoranti, bar e discoteche.

    Ho stappato la bottiglia cosciente che almeno, qualora non mi fosse piaciuto, avrei potuto ricavarci una bella lampada! 

  • Est! Est!! Est!!! Foltone: l'importanza del Roscetto Est! Est!! Est!!! Foltone: l'importanza del Roscetto

    Mentre parlavo con la figlia di Marco Carpineti e degustavo i loro vini, mi si avvicina un ragazzo giovane, che avrà avuto circa vent’anni; simpatico e semplice sembra capirne un po’ troppo per essere un semplice appassionato. L’occhio mi cade sulle sue mani, presentano quei graffi, quei bozzi e quelle escoriazioni tipiche di chi si da’ da fare in campagna. A quel punto gli pongo la classica domanda e con un accento laziale mi dice di essere il figlio del proprietario della Cantina Stefanoni e mi invita ad assaggiare i loro vini.

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

© 2011 Wine at Wine . All Rights Reserved.

Please publish modules in offcanvas position.